Continuano ad incrementarsi le tensioni tra il mondo occidentale e Teheran.
Gli USA, attraverso il portavoce della Casa Bianca, Robert Gibbs, continuano a fare fortissime pressioni sull'Iran.
La questione è che l'amministrazione Obama vuole che l'Iran sottoscriva l'accordo voluto dal gruppo dei 5+1 (Usa, Cina, Russia, Germania, Francia e Gran Bretagna). Tale accordo prevede l'obbligo, per il governo iraniano, di far arricchire l'uranio all'estero, ottenendo quindi un continuo controllo sul suo uso in Iran.
L'uranio utilizzato nelle centrali nucleari è arricchito del 25%, mentre se arricchito del 90%, può essere usato per fabbricare armi nucleari.
L'accordo permetterebbe all'Iran di poter utilizzare le centrali nucleari e, allo stesso tempo, di evitare che produca ordigni nucleari.
Gli Usa hanno stabilito che la data di scadenza dell'ultimatum è il 31 dicembre e se l'accordo non verrà firmato, scatteranno nuove e più dure sanzioni da parte dell'ONU.
Il problema è che l'Iran si rifiuta di sottostare alle minacce degli States e di rispettare l'Ultimatum.
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