Cosa fanno insieme Google, Adobe, Opera, ARM, AMD, Mozilla, Logitech, Broadcom, Skype, Qualcomm, Nvidia e tante altre?
Semplice, creano le fondamenta di una nuova rivoluzione web.
Google ha da poco presentato un nuovo formato multimediale il quale dovrebbe diventare lo standard per il web.
I punti di forza del WebM sono la qualità, i requisiti hardware ridotti e sopratutto il codice aperto al mondo OpenSource che ha fatto gridare alla rivoluzione.
WebM è basato su Matroska (mai scaricato un video HD? L'estensione del file sarà mkv che è l'estensione classica di Matroska).
Ora direte, ma al popolo cosa cambia?
Bhè al popolo cambia e molto. Sopratutto da come si stavano mettendo le cose.
Il WebM ha il codice aperto, quindi tutti gli elementi multimediali funzioneranno benissimo su qualsiasi SO e programma vario. Ad esempio non ci saranno più problemi nel visualizzare i video su YouTube (noi linuxiani lo sappiamo bene di quali problemi si tratta), i quali saranno migliori e più leggeri. Lo standard sarà unico e libero e con questa mossa si impedirà alla Apple e alla Microsoft (ed ad altre) di imporre codec proprietari e lucrarci sopra.
Il WebM supporta nativamente già l'HTML5 e tanti codec open senza vincoli e senza fees da pagare.
Che sia la consacrazione di un web libero?
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