E' notizia di oggi che la guida suprema iraniana, l'ayatollah Ali Khamenei ha dichiarato: ''l'opposizione sarà eliminata''.
Questo paese meraviglioso, dove la maggioranza dei cittadini sono giovani universitari, si trova ad un bivio. Da una parte c'è il governo legato alle tradizioni musulmane che vogliono un paese remissivo il quale appoggi ad occhi chiusi chi, con un corano in mano cerca di leggittimare per un volere divino le sue scelte anacronistiche. Dall'altra, i tanti iraniani, per lo più studenti, che grazie alla loro cultura non si lascia persuadere dalle autorità.
Purtroppo troppo spesso il governo ha usato la forza per destare i cittadini iraniani dal sogno di avere un governo legittimo.
Ad oggi il massimo rappresentante spirituale (del popolo?) iraniano ha minacciato i rivoltosi che l'opposizione sarà eliminata.
Questa frase, a dispetto dell'apparenza, deve far sperare:
- da una parte il governo, tramite questa dichiarazione, cerca di intimorire il popolo che ci saranno forti repressioni.
- dall'altra evidenzia come l'opposizione stia avendo sempre più peso in Iran, tanto da far aumentare la preoccupazione nel governo palesate dalla dichiarazione di Ali Khamenei.
Nell'indifferenza dei nostri governi, continuiamo a sperare in un Iran libero
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